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• COSA SUCCEDE:
Ogni anno questo terribile commercio causa oltre 2 milioni di vittime, tra cani e gatti
• COSA SUCCEDE:
The Humane Society of the United States (HSUS)
• COSA SUCCEDE:
Rapporto sull'industria cinese della pelliccia
• COSA SUCCEDE:
Rapporto sulle pellicce di cane e gatto di Struan Stevenson
• COSA SUCCEDE:
Paul McCartney condanna il barbarico commercio della pelliccia
• VITTORIA OIPA:
Il Parlamento Europeo dice no alle pellicce di cane e di gatto
• FOTOGRAFIE:
Immagini e filmati sulle pellicce di cane e gatto in Cina
• LINK:
Link di associazioni che si occupano del problema di pellicce di cane e gatto
• MATERIALE:
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• INFORMATI:
Le pellicce
• ATTIVITA' OIPA: le pellicce di cane e gatto
RAPPORTO SULLE PELLICCE DI CANE E GATTO DI STRUAN STEVENSON, MEMBRO DEL PARLAMENTO EUROPEO
“Lo scandaloso uso delle pellicce di cane e gatto”
L’amato cane o gatto seduto accanto ai vostri piedi può non essere l’unico cane o gatto che possiedi. Controlla il tuo guardaroba e la scatola dei giochi dei tuoi bambini. Puoi essere inconsapevole proprietario di pelliccia di cane di gatto proveniente dall’Asia.
Ogni anno più di 2 milioni di gatti e cani sono uccisi principalmente in Cina (ma anche in Tailandia e nelle Filippine) solamente per la loro pelliccia e le loro pelli. Allevati in miserabili condizioni e uccisi sia con coltellate o con impiccagione, queste tristi creature diventano poi lunghi cappotti, ornamenti in pelliccia sui maglioni o fodere per stivaletti da sci e guanti, statuette realistiche di gatti che dormono, ferma capelli e ospiti di altri oggetti. Deliberatamente male etichettati con nomi fittizi quali "Asian wolf, corsac fox, Asian jackal" o senza nome del tutto o tinti con colori luminosi per apparire finta pelliccia o colorati per apparire pelliccia più accettabile, pastori tedeschi, golden retrievers e razze miste muoiono giornalmente per un affare che costituisce questa disgustosa frode ai consumatori.
Più di 2 anni fa, gli investigatori della Humane Society of the United States/Humane Society International, la più grande organizzazione per la protezione degli animali in America condusse un’indagine segreta in Asia per tracciare l’allevamento e la macellazione di queste indifese creature.
Il video lasciò senza parole i reporters che lo videro. In un caso, un pastore tedesco legato con un laccio metallico a Harbin in Cina, scuoteva la coda, senza rinunciare alla speranza nel suo futuro finché fu pugnalato a morte. Prima che fosse morto, il macellaio ha iniziato a scuoiarlo.
In un’altra ripresa, gatti dentro una gabbia guardavano con orrore un gatto è impiccato all’interno della gabbia, davanti ad altri animali. In altre terribili scene, gli investigatori hanno documentato magazzini della grandezza di un campo da calcio, stipati fino al soffitto con approssimativamente dalle 50,000 alle 100,000 pelli di gatto in riserve di sottoprodotti in Cina.
Come risultato di questa coraggiosa indagine, il Congresso degli Stati Uniti ha proibito l’importazione e l’esportazione di pelli e pellicce di cane e gatto. Questa perdita di un mercato maggiore, ha spinto i mercanti asiatici a indirizzare le loro energie sulla scena europea (la Russia è il solo altro mercato per il commercio di pellicce di cane e di gatto).
Questi articoli sono ovunque. Nelle Ramblas in Spagna gli investigatori hanno acquistato pelliccia che sottoposta a test forensi è risultata pelliccia di gatto. Nei mercati nei Paesi Bassi, “Bont voor Dieren” (un gruppo olandese a protezione degli animali) ha comprato un maglione con un ornamento in pelliccia, col test del DNA si scoprì che era cane. Un cerchietto rosso per i capelli era anche lui di cane come pure una statuetta che rappresentava un gattino mentre stava dormendo. In Austria, la pelliccia di gatto è venduta nei negozi omeopatici con presunte caratteristiche di avere un campo elettromagnetico che aiuta gli artrite. A Copenhagen, Danimarca, la pelliccia di cane era venduta in negozi di arti. In Francia, la polizia di Nanterre facendo incursione in un magazzino trovò pelli di gatto seppellite sotto un mucchio di pelli assortite di altri animali. In un altro caso in Francia, il servizio veterinario scoprì 1,500 pelli di gatto provenienti dalla Cina possedute da un commerciante intenzionato ad esportarle per la fabbricazione di giocattoli. In Germania, gli investigatori della Humane Society comprarono cappotti realizzati interamente con pelliccia di cane.
I commercianti cinesi si sono vantati con gli investigatori che loro usano le pelli di cane anche in calzature e borsette per l’Europa!
Giochi masticabili in pelle greggia sono il divertimento preferito dei cani. Gli investigatori della Humane Society scoprirono che bastoncini masticabili provenienti dalla Tailandia possono contenere pezzetti di pelle da una varietà di animali, inclusi i cani!
Il 27 Novembre, il ministro svedese dell’Agricoltura durante un incontro del Consiglio Europeo dell’Agricoltura richiese una proibizione completa nell’Unione Europea dell’importazione, esportazione e vendita di pelliccia e pelli di cane e gatto. Sostenitori di questa richiesta furono i ministri della Germania, Italia, UK, Francia, Danimarca, Grecia, Austria e Olanda. Questa è chiaramente una maggioranza pesante. Eppure, il Commissario Europeo David Byrne continuava a sostenere che questa non è una questione che l’EU deve controllare. Spetta ai singoli Paesi proibirlo, lui sosteneva.
Non credo che sia esatto. Il Attorney General danese ha mandato una lettera a Byrne indicando che crede che sia una questione ampiamente di competenza UE. Io sostengo fortemente questa veduta sulla base che il commercio di pelliccia di cane e gatto rappresenta un’imponente frode ai consumatori, e come tale l’UE ha l’autorità nel mercato interno di proibire l’esportazione, importazione e vendita di questi prodotti. I consumatori sono ignari di quello che potrebbero comprare e quindi possono inavvertitamente alimentare un commercio che uccide milioni di animali e arricchisce le tasche di questi vigliacchi commercianti.
Mentre l’Italia ha proibito queste vendite e le legislature della Francia e Svezia stanno considerano la questione, questa deve essere indirizzata su una larga base nell’UE a causa dei confini porosi e la facilità con cui questi articoli si fanno strada da Paese a Paese. Un bando completo nell’UE terminerà questo commercio. Nient’altro lo fermerà.
Struan Stevenson MEP
http://www.scottishtorymeps.org.uk/