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• VITTORIA OIPA: Il parlamento della Catalogna approva l’abolizione della corrida
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IL PARLAMENTO DELLA CATALOGNA APPROVA L’ABOLIZIONE DELLA CORRIDA
Con immensa gioia l’OIPA accoglie il voto del parlamento della Catalogna, il quale ha approvato l'iniziativa legislativa, nata in seguito ad appelli e campagne a cui l’OIPA ha sempre partecipato, per l'abolizione della corrida nella regione. Con 68 voti a favore, 55 contrari e 9 astensioni, la Catalogna diventa la seconda regione della Spagna, l'arcipelago delle Canarie lo fece nel 1991, a bandire tale crudeltà dal suo territorio.
“Ci sono tradizioni che non posso rimanere le stesse in tempi in cui la società cambia. Non dobbiamo proibire tutto, ma le cose più degradanti sì”, così ha commentato il parlamentare Jose Rull. Durante il dibattito è inoltre emerso che la popolarità di tali spettacoli è in declino in tutta la Spagna, poiché sempre meno persone, ogni anno, vanno nelle arene per assistere alle corride. La maggior parte della popolazione non solo della Catalogna, ma di tutto il mondo si oppone alla crudeltà intrinseca nella corrida e questo storico voto riflette la volontà di noi tutti e le nostre richieste di mettere fine alla crudeltà.
Le corride sono in declino, lo dimostrano i recenti sondaggi, i quali indicano che non trovano il consenso delle giovani generazioni. Un sondaggio condotto nel 2006 rivelò che l’81% dei minori di 24 anni mostra disinteresse e secondo i dati resi noti dal Ministero degli Interni nel 2009, si sono svolte in tutta la Spagna 891 feste taurine, 354 in meno rispetto all’anno precedente.
Questo link mostra la manifestazione che si è svolta davanti al Parlamento in attesa del voto, i partecipanti invocano la fine della ''tortura'' dei tori
http://tv.repubblica.it/copertina/spagna-la-catalogna-dice-no-alle-corride/51080?video
Oltre 11.000 tori vengono uccisi ogni anno nelle corride Spagnole, le quali generano un giro d’affari di circa 1.5 miliardi di euro. Ora nostro auspicio è che le altre regioni della Spagna possano seguire l’esempio della Catalogna e bandire dai loro territori questi spettacoli che non sono né tradizione né cultura, ma solo crudeltà verso un animale ucciso in nome del “divertimento” e del profitto generato dalla sua morte.
Un rinnovato ringraziamento và a tutti coloro che sostengono gli Appelli per gli animali e le campagne lanciate dall’OIPA, insieme possiamo dare voce a chi non ha voce e costruire un futuro migliore per gli animali. Questo voto è importante, in quanto dimostra che attraverso le varie iniziative, quali manifestazioni, petizioni e campagne, si può mettere al bando queste crudeli “tradizioni” e si può dare un aiuto concreto agli animali.
Paola Ghidotti
OIPA International Campaigns Director