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• COSA SUCCEDE: Il problema della popolazione dei randagi in Serbia
• VITTORIA OIPA: Il rifugio costruito grazie al contributo dell'OIPA
• FOTOGRAFIE: gli animali in Grecia
• INFORMATI: il randagismo
• ATTIVITA' OIPA: contro il randagismo in Serbia
IL PROBLEMA DELLA POPOLAZIONE DEI RANDAGI IN SERBIA
Durante la guerra in Bosnia negli
anni ‘90, agli animali domestici non era consentito l’accesso
ai rifugi. Circa 20.000 cani furono così abbandonati per
le strade. Gli ufficiali della Serbia si stanno ora scontrando con
una sovrappopolazione di migliaia di cani randagi.
A causa dell’esistenza di poche leggi a protezione degli animali
(quelle che esistono sono costantemente ignorate) molte persone
e istituzioni sono ricorse a metodi brutali per gestire il randagismo,
i cani vengono massacrati con una "quieta benedizione"
di alcuni ufficiali governativi.
Le leggi a protezione degli animali che esistono non sono fatte
rispettare e il miglioramento delle condizioni degli animali non
sono una priorità per il Governo.
Dopo i racconti trapelati nella comunità internazionale da
parte di cittadini preoccupati e turisti inorriditi, l’attenzione
internazionale sta crescendo.
Testimonianze di cittadini riportano casi di brutali massacri di
cani (randagi e domestici) effettuati tramite avvelenamento di massa
(con Nuvan, Kreoz), impiccagioni, bastonate etc. Nella città
di Zlatibor, il sindaco ha rilasciato dei permessi di caccia che
consentono alle persone di sparare a vista sui cani.
Senza dubbio la Serbia si trova davanti una sfida molto difficile.
Organizzazioni, istituzioni e cittadini da tutto il mondo hanno
offerto aiuto per implementare metodi etici per la gestione del
problema randagismo, ma il Governo al momento non ha fatto nessuno
sforzo per fermare le uccisioni.
Sembra che il Governo della Serbia stia intensificando gli sforzi
per catturare i cani e i gatti randagi.
Migliaia di randagi nella sola città di Belgrado sono alla
mercé di impiegati non qualificati di società di sterminio.
Di recente l’OIPA ha ricevuto foto di cani trovati morti o
quasi morenti, chiusi in sacchi di plastica e gettati in una discarica.
L’8 Settembre 2006, il Sindaco di Subotica, Mrs. Geza Kucera,
durante una conferenza stampa ha promesso ai cittadini che ogni
animale randagio sarà eliminato quando sarà terminata
la costruzione dei luoghi per ucciderli.
La Serbia è un posto orribile per gli animali, specialmente
per quelli senza una casa.
Per favore aiuta gli animali in Serbia, scrivi e incoraggia gli
ufficiali a sviluppare e implementare dei metodi etci per il controllo
della popolazione dei randagi.