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• COSA SUCCEDE: Gli asini della Mauritania
• VITTORIA OIPA: Buone notizie per gli asini
• FOTOGRAFIE: Foto degli asini della Mauritania
GLI ASINI DELLA MAURITANIA
Ci scrive la Dott.ssa Escarlata Justo
Brito, membro dei Medici Internazionali della LIMAV, che si trova
attualmente in Mauritania per svolgere del volontariato a scopo
umanitario. La Dott.ssa Brito ci chiede aiuto per gli asinelli di
quel paese, brutalmente maltrattati:
Gli asini sono piccoli. Tirano un carretto che i padroni riempiono
moltissimo. E li bastonano!
Quando vanno al trotto li bastonano!
Se vanno al passo li bastonano!
Se sono carichi li bastonano! Se trasportano solo i padroni sul
carro li bastonano!
Li picchiano continuamente con enormi bastoni. La
pelle si squarcia e hanno ferite che sanguinano e si infettano,
ma lo stesso continuano a bastonarli.
Credo che il suono di questi colpi mi rimarrà impresso tutta
la vita.
Alcuni giorni fa vidi un animale con una ferita sopra la colonna
vertebrale, all'altezza della zampa. Dalla ferita sgorgava pus in
gran quantità. Questo povero asino doveva avere la febbre
e il suo padrone lo stava caricando di cose da trasportare. La ferita,
sicuramente, era conseguenza dei colpi subiti.
Una persona mi raccontò che si era spaventata nel vedere
un asinello che trasportava nel suo carretto la carrozzeria completa
di una grande macchina.
A qualsiasi ora del giorno e della notte ci sono asini che lavorano
a Nouadbibou.
Normalmente mangiano la spazzatura che trovano per
strada.
Ad ogni modo, non credo che li picchino per malvagità, ma
solo perché sono persone così ignoranti che non si
rendono nemmeno conto che trattar bene questi poveri animali andrebbe
a loro beneficio.
Per quello che so un asino vive circa 6 mesi.
Li caricano talmente tanto che continuano a spezzarsi le zampe.
A volte li portano nel deserto e li abbandonano, perché muoiano
di fame e di sete.