Fonte: LAC sezione Puglia
A Chieuti (Foggia) il 22 aprile 2007 in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, si è tenuta la “Corsa dei buoi”.
Alla manifestazione hanno partecipato quattro cosiddette “contrade” che compongono, un carro per ognuna.
È evidente che la corsa rappresenti un forte stress fisico e psicologico per gli animali impiegati.
Si tratta, infatti, di animali per natura docili e non adatti all'agonismo. Sono invece costretti a correre in mezzo ad una folla urlante, pungolati violentemente con lunghi bastoni. Manifestazioni di questo genere non fanno altro che incentivare un pericoloso disprezzo per la vita e la dignità considerata in ogni sua forma, sia umana, sia animale.
Lo stesso Tribunale di Lucera (Foggia) ammette che vi è maltrattamento. Scrive infatti il Giudice per le indagini Preliminari:
"A sostegno sono stati prodotti alcuni documenti filmati dai quali si evince chiaramente la sofferenza inferta agli animali durante la corsa, in particolare mediante l’uso di aste dotate di pungoli."
Però la conclusione ha dell’incredibile: dato che le indagini non sono riuscite ad individuare i diretti colpevoli, non si sono riscontrate singole responsabilità penali; e dato che non era possibile dare la colpa a tutti i partecipanti ... la denuncia è stata archiviata!
Fortunatamente siamo riusciti - per ora - ad impedire che la festa venga riconosciuta di interesse storico e culturale dalla Regione Puglia: questo la renderebbe pienamente legittima, come purtroppo già avvenuto in Molise e cancellerebbe ogni speranza di punire i colpevoli.