04/12/13
Munizioni gratis ai cacciatori per eliminare le nutrie. E’ il progetto della Provincia di Cremona che alcuni giorni fa ha dichiarato di voler impiegare 40mila euro stanziati dalla Regione per acquistare proiettili da donare ai cacciatori che si faranno carico di uccidere a vista qualsiasi nutria che gli capiterà sotto tiro. Secondo l’assessore provinciale all’Agricoltura, Gianluca Pinotti, con l’uso dei fucili il problema “nutrie” sarà risolto nel giro di cinque anni. Eppure, non è pensabile arrestare in un tempo così limitato la riproduzione di un innocuo castorino che sconta ancora oggi sulla propria pelle le conseguenze di un danno provocato dall’uomo.
Cacciata per la sua pelliccia (“pelliccia di castorino”) nel Sud America nei primi anni del 1800, la nutria fu poi importata in Europa nella prima metà del’900 per essere rinchiusa in allevamenti intensivi a conduzione familiare. Rilasciata intenzionalmente nell’ambiente dagli allevatori negli anni ‘80, quando la sua pelliccia era passata di moda, la nutria si è riprodotta, popolando le zone umide della nostra penisola.
La legge nazionale 157/92 tutela questa specie animale, considerata come fauna selvatica italiana naturalizzata e, solo in casi particolari, come un pericolo sanitario o il forte impatto sulle attività antropiche, le Regioni e le Provincie possono stabilire dei piani di contenimento, con l’impiego di metodi ecologici non cruenti, così come previsto dall’art. 19 della legge nazionale 157/92.
L’OIPA Italia si unisce alla protesta dell’UNA di Cremona per chiedere alla Provincia di Cremona e alla Regione Lombardia che i 40mila euro stanziati dalla Regione siano impiegati per individuare delle misure di contenimento alternative e non cruente, senza inutili spargimenti di sangue.
Pubblichiamo la lettera di protesta dell’UNA di Cremona www.unacremona.it, Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali) e vi invitiamo a partecipare numerosi.
Lettera di protesta inviata ai seguenti indirizzi e-mail:
segretario@provincia.cremona.it
presidente@provincia.cremona.it
andrea.azzoni@provincia.cremona.it
comunicazione@provincia.cremona.it
agricoltura.ambiente@provincia.cremona.it
cacciapesca@provincia.cremona.it
mirko.civello@provincia.cremona.it
direttoregenerale@provincia.cremona.it
urp@provincia.cremona.it
giovanni_fava@regione.lombardia.it
anna_bonomo@regione.lombardia.it
spazioregione_cremona@regione.lombardia.it
Indirizzi dei giornali del territorio (per mandare lo stesso messaggio in copia o, meglio, una lettera al direttore personalizzata):
direttore@cremonaoggi.it
redazione@cremaoggi.it
redazione@welfarenetwork.it
info@welfarecremona.it
laprovincia@cremonaonline.it
vascello@fastpiu.it
info@cremaonline.it
info@ilnuovotorrazzo.it
opinione.crema@libero.it
info@cremonaonline.it
redazione@cremonaweb.it
ilpiccolocremona@fastpiu.it
info@popolis.it
silvia.tozzi74@gmail.com
info@inviatoquotidiano.it
Testo
inviato:
Abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione, in data 28 novembre 2013, della decisione della Provincia di Cremona di regalare le cartucce ai cacciatori che uccideranno nutrie.
Come già più volte espresso in diverse sedi, anche a rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, noi siamo contrari ai “piani di contenimento” attuati tramite uccisione degli animali. Come dimostrato da specifici studi scientifici, non è possibile eradicare la specie “nutria” dal nostro territorio e, per controllare l’entità della popolazione della stessa, è del tutto inutile e anzi controproducente il ricorso all’abbattimento, perché questo determina un aumento del tasso di nuovi nati. Esistono metodi alternativi, validi e sperimentati, che contemplano interventi d’ingegneria naturalistica, di gestione ambientale e di controllo della natalità (sterilizzazione, immunocontraccezione).
Chiediamo che i 40.000 euro elargiti dalla Regione Lombardia alla Provincia di Cremona siano impiegati per attuare un serio progetto alternativo all’abbattimento delle “nutrie”, dimostratosi fallimentare da vent’anni a questa parte oltreché, ovviamente, contrario all’etica e a qualsiasi forma di rispetto verso altri esseri viventi.
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"No allo sterminio delle nutrie di Cremona"