12/2/14
“Qui il randagismo non esiste”. E’ la scandalosa dichiarazione del primo cittadino di Monreale, Filippo Di Matteo, che di fronte ad una palese evidenza, è arrivato a negare una realtà che è sotto l’occhio di tutti oramai. Le foto pubblicate sui social network dai volontari OIPA di Palermo testimoniano una realtà drammatica, quella di un territorio completamente abbandonato dalle istituzioni. Cani denutriti, avvelenati, picchiati, investiti, lasciati a se stessi nella più totale incuria dell’ambiente, costretti a cercare cibo e riparo tra cumuli d’immondizia e cassonetti della spazzatura.
Nessun canile sanitario, niente sterilizzazioni, niente microchippature e nessun presidio veterinario pubblico. Solo il mese scorso undici cani sono stati avvelenati a Pioppo, frazione di Monreale, e per i tre cani superstiti sono stati i volontari della sezione OIPA di Palermo a doverli soccorrere, somministrando loro stessi l’antidoto antiveleno, di cui l’azienda sanitaria locale era sprovvista.
Di fronte all’incalcolabile cifra di cani avvelenati, investiti, stremati dalla fame e dalla malattie, l’Amministrazione Comunale continua a negare la realtà, rasentando il ridicolo.
I randagi di Monreale sono dei fantasmi, invisibili come i volontari delle associazioni locali che cercano di assisterli come possono e a proprie spese.
Nel 2012 l’OIPA e la LIDA hanno denunciato il Sindaco di Monreale per false dichiarazioni e grave inadempienza alle leggi sul randagismo, denuncia che si va ad aggiungere a quella sporta recentemente per la strage di Pioppo nei confronti del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e dell’ASP. Su sollecito dell’OIPA Palermo la Procura indagherà sulle responsabilità del Sindaco, nel frattempo i volontari sono sulla strada ogni giorno per salvare quante più vite possibile.
Lo scorso 25 gennaio l’OIPA e altre associazioni locali sono scese in piazza per commemorare le undicivittime e tantissimi altri animali morti per le strade del territorio comunale, denunciando pubblicamente l’assenza delle istituzioni nella lotta al randagismo dilagante.
A sostegno delle proteste rimaste inascoltate, Vi invitiamo a partecipare all’appello di protesta per chiedere all’Amministrazione Comunale di Monreale di assumersi una volta per tutte le proprie responsabilità, così come prevede la legge.
FOTO DELLA SITUAZIONE DI MONREALE
Lettera di protesta inviata ai seguenti indirizzi e-mail:
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"Chiediamo giustizia e rispetto della legge per i randagi di Monreale (PA)"
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