1/9/14
A ferragosto, nei boschi della Val Rendeva in Trentino Alto Adige, un cercatore di funghi si è avvicinato ad una mamma orsa con i suoi cuccioli e ha riferito di essere stato assalito dall'animale.
La Provincia Autonoma di Trento ha condannato l’orsa alla cattura e alla reclusione all’interno del centro forestale Casteller. Per protestare contro questa insensata e crudele decisione, le associazioni OIPA, Lac e Lav si sono unite in un sit-in di una settimana, giorno e notte, 24 ore su 24 davanti al Palazzo della Regione. La preoccupazione è anche per i due cuccioli di Daniza, ancora troppo piccoli per poter badare a se stessi.
Negli prossimi giorni è previsto un incontro tra le associazioni OIPA, Lac e Lav e l’assessore all’Ambiente, Turismo e Agricoltura Dallapiccola per chiedere il ritiro immediato dell’ordinanza e fermare quindi la cattura dell’orsa.